lunedì 1 marzo 2010

Idiozie formali

Dopo il Lazio, la Lombardia, con l'esclusione della lista di Formigoni.

Francamente trovo ridicola l'idea di fare un'elezione escludendo i principali candidati o le principali liste per vizi di forma. Quale sarebbe il valore sostanziale di queste elezioni?

Le elezioni sono, a quanto mi risulta, una forma di democrazia; servono ad esprimere la volontà popolare nella scelta dei rappresentanti. I vincoli formali sui tempi e sulle presentazione delle liste servono a garantire la migliore possibilità di scelta e i tempi di organizzazione, NON a escludere questo o quel partito per vincoli di forma.

Vogliamo dare ai giudici il potere di decidere chi si può candidare e chi no? Se il PD avesse un po' di buon senso, proporrebbe immediatamente di portare un decreto urgente in Parlamento per sanare la situazione.

Che idiozia......

2 commenti:

  1. Ma se quando si trascura il rispetto di una legge elettorale è "un'idiozia formale" e si decide di sanare la situazione nella maniera che suggerisci tu, spiegami cosa si dirà quando il PresDelCons comincerà a trascurare qualunque altra legge, forte del fatto che lui è il leader del partito di maggioranza relativa.

    Se tu fossi stato uno studente di Legge o di Scienze politiche, e te ne fossi uscito in sede di esame con questa bella teorie della supremazia del partito di maggioranza relativa sulla Legge, non avresti passato l'esame di Diritto Pubblico. Lo sai, sì?

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  2. E' molto semplice. Una democrazia è caratterizzata dalla partecipazione popolare, non dalle leggi.

    Tutte le dittature hanno leggi.

    Gli omosessuali, durante il nazismo, erano uccisi in base a una legge.

    Comunque, ben arrivato, questo post è vecchio quasi di due mesi.

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