martedì 27 luglio 2010

Meritocrazia, the british way

Periodicamente gli affascinanti anglofoni de' noartri ci allietano con spiegazioni su come l'Italia sia un paese dove il merito non è premiato, e come invece i paesi anglosassoni siano così meritocratici e belli e buoni e le donne siano tutte bellissime e gli uomini tutti bravissimi.

'nzomma, un paradiso.

Ora c'è l'affascinante notizia di un simpatico signore che, dopo aver causato una perdita da 32 MILIARDI di sterline alla sua compagnia, si dimette con una buonuscita modesta: solo UN milione di sterline. Soldi per le spesucce, insomma. E si tiene anche 10 milioni di sterline del fondo pensione.

Dove succede tutto ciò? Nella corruttissima e schifosissima Italia?

Risposta sbagliata! Leggete qui e ridete.

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